Ivano Gianola
Intervista a Ivano Gianola
a cura di Giovanni Conca, Matteo Iannello, Nicola Navone
24 maggio 2022
Archivio del Moderno, Balerna
Nato a Biasca nel 1944, Ivano Gianola frequenta la scuola di disegnatore edile a Zurigo tra il 1960 e il 1963. Autodidatta di formazione, nel 1966 ha aperto il proprio studio di architettura nella corte dell’Inglese a Riva San Vitale. Tra il 1970 e il 1977 ha affiancato, in qualità di assistente, Luigi Snozzi, Ernst Studer e Livio Vacchini nell’insegnamento presso la facoltà di architettura del Politecnico di Zurigo. Nel 1977 ha trasferito il proprio studio a Mendrisio, dove tutt’ora risiede.
Dal 1980 al 1995 è stato membro e presidente della Commissione per i monumenti storici del Canton Ticino e dal 2002 della Commissione federale per la conservazione dei monumenti storici. È stato professore invitato presso la EAS di Strasburgo (1995-1996) e l’ETH di Zurigo (1996). Negli anni Novanta ha ricevuto una serie di incarichi pubblici e privati anche all’estero, soprattutto in Germania, tra i quali si ricordano gli interventi per la Bayerische Vereinsbank a Monaco, mentre nel 2000 ha vinto il concorso internazionale per il progetto del nuovo centro culturale LAC a Lugano.
Tra le sue realizzazioni, si ricordano inoltre: asilo prefabbricato a Faido (1969); casa Viggiano a Cugnasco (1971); casa Panos a Faenza (1972); scuola materna a Balerna (1974); restauro del centro Tognano a Coldrerio (1987); casa Arnaboldi a Balerna (1991); trasformazione di una fabbrica a Plochingen (DE) (1998); negozi Steiger a Monaco, Dusseldorf e Amburgo (DE) (2000); casa-giardino unifamiliare a Mendrisio (2003); case a schiera Gianola a Biasca (2005); edificio residenziale a Castagnola (2005); casa Carrion a Riva S. Vitale (2006); Kunsthalle Central Park a Lugano (2011); casa Kammel a Zeuthen (DE) (2013); casa Küstermann a Brusino Arsizio (2014); ristrutturazione della scuola materna a Balerna (2018), edificio protetto realizzato nel 1974; Grotto Bellavista a Cama (2018).